Buoni fruttiferi postali, al via il lancio: quali rendono di più? Qualche consiglio prima dell’acquisto

I buoni fruttiferi postali sono uno degli investimenti più comuni scelti dai risparmiatori. Vediamo insieme quali rendono di più.

Se volete far fruttare il vostro denaro risparmiato potete scegliere uno dei tanti buoni fruttiferi postali messi a disposizione da Poste Italiane. Ci sono delle novità da conoscere per poter fare la scelta più adatta alle proprie esigenze. Sono un tipo di investimento garantito dallo Stato e sono comodi perché consentono di impegnare anche piccole somme di capitale.

Il denaro investito nei buoni fruttiferi postali è sempre restituito al titolare al termine della scadenza con la maggiorazione degli interessi, per cui non ci sono rischi di perdere il capitale, in più la sottoscrizione è esente da spese di emissione, gestione o rimborso, ad esclusione del pagamento degli obblighi fiscali previsti dalla legge. Ci sono tipologie offerte da Poste Italiane, e il risparmiatore può scegliere quella più adatta alla propria situazione.

Quali buoni fruttiferi postali convengono di più

Per sottoscrivere i Buoni Fruttiferi Postali proposti da Poste Italiane in via esclusiva occorre presentarsi fisicamente presso uno degli uffici postali presenti su tutto il territorio italiano oppure è possibile farlo anche in via telematica, attraverso il sito Internet di Poste Italiane S.p.A. www.poste.it. e l’App BancoPosta.

In questo caso occorre essere titolari di un conto corrente postale o di un libretto di risparmio postale sul quale vengono registrate tutte le operazioni di collocamento, di gestione e di rimborso del capitale sottoscritto.

Si possono impegnare somme a partire da 50 euro e multipli fino ad un massimo di 1.000.000 di euro. Come anticipato prima sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, quindi sono investimenti totalmente garantiti dallo Stato e sono sottoscrivibili e e rimborsabili in via esclusiva solo tramite Poste Italiane.

Quali sono i buoni fruttiferi postali che rendono di più? Vediamo di seguito i dettagli

Buono Ordinario

Ha un rendimento annuo lordo a scadenza del 3,50%, dura fino a 20 anni, i rendimenti fissi sono crescenti e si può chiedere il rimborso in qualsiasi momento, entro il termine di prescrizione. Gli interessi sono riconosciuti dopo un anno dalla sottoscrizione e poi ogni bimestre.

Buono dedicato ai minori

Ha un rendimento annuo lordo fino a 4,50%, gli interessi maturano fino alla maggiore età, lo possono sottoscrivere tutti (parenti, amici) purché maggiorenni.

Buono 4 anni plus

Ha un rendimento annuo lordo a scadenza del 3%, il rendimento è fisso e dura quattro anni ed è possibile chiedere il rimborso entro il termine di prescrizione.

Buono 3×2

Ha un rendimento annuo lordo a scadenza del 3%, il rendimento è fisso è crescente e dura sei anni. È possibile chiedere il rimborso anche dopo tre anni con il riconoscimento degli interessi maturati.

Buono Rinnova

Ha un rendimento annuo lordo a scadenza del 3,25% ed è dedicato a chi rinnova uno o più buoni già scaduti purché rimborsati entro il primo agosto 2023. Dura sei anni e si può chiedere il rimborso dopo tre anni con il riconoscimento degli interessi maturati.

Buono Risparmio Sostenibile

Ha un rendimento annuo lordo a scadenza del 2,50%, i rendimenti fissi sono crescenti e dura sette anni. Alla scadenza si può ricevere un premio in base all’andamento, se positivo (indice STOXX® Europe 600 ESG-X).

Buono 3×4

Ha un rendimento annuo lordo a scadenza del 3,35%, i rendimenti fissi sono crescenti e si può investire fino a 12 anni. Si può richiedere il rimborso dopo 3, 6 e 9 anni con il riconoscimento degli interessi maturati.

Buono 4 anni risparmiosemplice

Ha una durata di 4 anni e rendimento annuo lordo a scadenza dell’1,50 %, con la possibilità di chiedere il rimborso in qualsiasi momento entro il termine di prescrizione. Si lega alla sottoscrizione del Piano di risparmio risparmiosemplice

Buono Soluzione Eredità

Ha una durata di 4 anni e rendimento annuo lordo a scadenza del 3 %, lo possono sottoscrivere i beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste Italiane.