Il sorriso non vende nel mercato del lusso: ogni centimetro ribassa il prezzo del prodotto

Il mercato della moda ha regole davvero particolari: il sorriso potrebbe davvero abbassare il prezzo del prodotto.

Alcune regole nella moda non sono scritte, eppure molto radicate. Nel campo della moda ci sono delle indicazioni, che possono essere davvero interpretate per capire al meglio come funziona la macchina del lusso, che celebra la bellezza.

Le pubblicità hanno un ruolo fondamentale per il lancio di un prodotto. Tutto viene studiato in modo tale da poter essere realizzato un messaggio che invogli il compratore ad acquistare proprio quel determinato paio di scarpe, rossetto o profumo.

Ecco perché ogni centimetro di immagine è sapientemente disegnato per poter funzionare al meglio e senza intoppi. Tuttavia è ovvio che un prodotto per poter durare sul mercato è necessario abbia del valore intrinseco, peculiarità che lo rendono migliore degli altri.

Questo per poter attrarre le masse. Ed ecco che ci sarebbero proprio degli escamotage, che a volte è difficile comprendere. Attrarre significa rendere i soggetti misteriosi, avvolgendoli in un’aura di seduttività.

Ecco perché si può considerare un sorriso controproducente per una campagna pubblicitaria

Perché quel determinato abito o quella sciarpa p quel mascara vanno così forte? Al di là di ciò che possono essere gli influencer e i reel tramite i quali sponsorizzano un dato prodotto, cosa fa sì che consenta di essere attratti talmente tanto da entrare in uno shop e acquistare quella determinata cosa?

Partendo dalla pubblicità in tv o quella sulla vetrofania di un negozio, c’è assolutamente qualcosa che rende attraente quella cosa. Ebbene si tratta proprio di attrazione, un prodotto viene sponsorizzato da persone famose, generalmente, o da modelli che attraggono mentre utilizzano, indossano, quella determinata cosa.

Ciò che a cui non si fa molta attenzione è che i protagonisti delle foto non sorridono quasi mai. Questo perché mostrare i denti ed essere felici durante una campagna pubblicitaria vorrebbe dire abbassare il 3% del valore del prodotto stesso.

Per vendere, insomma, non è una buona strategia non attirare il compratore. Una certa distanza, senza languidi sorrisi, è ciò che rende forte una campagna pubblicitaria e attira le masse maggiormente verso il prodotto.

Per questo si è così attratti da un cartellone pubblicitario o da uno spot in cui il protagonista non sorride affatto. Ecco perché ogni centimetro di sorriso varrebbe il 3% del prezzo, un ribasso considerevole. I soggetti, quindi, delle campagne pubblicitarie raramente sorridono per questo motivo.