Quando è possibile evitare di pagare le spese condominiali? Ecco quali sono tutti i casi in cui puoi essere esonerato.
Generalmente le spese condominiali sono una somma corrisposta con cadenza regolare da parte di coloro che vivono all’interno di un condominio. Servono a sostenere i costi legati ad esempio al mantenimento dell’ascensore, alla pulizia degli spazi comuni del palazzo, alla cura del giardino e così via.
Vengono versate da parte di tutti gli inquilini in maniera proporzionale rispetto al valore della proprietà di ciascuno. Tuttavia, spesso può capitare di rimanere indietro con qualche rata. Motivo per cui si potrebbe rischiare di andare incontro a conseguenze anche di tipo legale.
Ciò che, però, non tutti sanno è che in qualche caso è possibile venire esonerati dal pagamento delle suddette spese. Ecco quando questo si verifica.
Come abbiamo anticipato poco fa, ci sono alcuni casi in cui è possibile essere esonerati dal pagamento delle spese condominiali. Cerchiamo di capire meglio quando ciò può accadere e come bisogna comportarsi in simili situazioni.
Innanzitutto, bisogna specificare che per non pagare le spese condominiali deve verificarsi una condizione particolare e l’esonero deve essere concordato da parte dell’assemblea di tutti i condomini e non solo dall’amministratore.
Detto questo, può capitare che un inquilino venga esonerato dal pagamento delle rate qualora stia attraversano un periodo di difficoltà economica oppure se un determinato servizio viene usato solo da una parte dei condomini e non da tutti.
Pensiamo ad esempio ad un tratto di scale o ad un accesso al cortile fruibile solo da parte di alcuni. Ecco, in tal caso è possibile che solo chi può effettivamente accedervi paghi per la pulizia e la manutenzione del servizio, mentre tutti gli altri no.
Infine, ci può essere un esonero anche nel caso in cui un determinato intervento sia reputato da una parte dei condomini superfluo o troppo oneroso. Per capirci meglio, supponiamo che si voglia sviluppare una certa opera e che una parte dei condomini sia contraria per via del costo o per qualche altro motivo. Anche in questo caso si può ottenere l’esonero.
Questo principio, però, non vale per gli interventi di carattere urgente e necessario come il rifacimento del tetto o delle facciate. C’è, poi, un caso specifico che merita di essere analizzato. Quello del pagamento delle spese relative all’uso dell’ascensore per chi abita al piano terra.
Si tratta di una questione piuttosto spinosa, tuttavia non vi si può applicare l’esonero perché per la pulizia e la manutenzione dell’ascensore il calcolo dei costi avviene in base ai millesimi, anche se ci sono alcune variazioni a seconda del piano in cui si abita.
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