“The Big Bang Theory”, cosa ha a che fare Sheldon Cooper con le api? Il retroscena di cui pochi sanno

Qual è il legame tra Sheldon Cooper, uno dei protagonisti dell’amatissima serie The Big Bang Theory, e le api? Solamente in pochi conoscono il retroscena.

Il suo personaggio ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo. Sheldon Cooper, interpretato dall’attore Jim Parsons, è uno dei protagonisti della celebre sitcom The Big Bang Theory. Trasmessa a partire dal 2007, fino al 2019, la serie composta da 12 stagioni è diventata famosa per essere una delle più amate degli ultimi decenni. Il fisico dall’intelligenza superiore alla media e il carattere particolarmente pignolo ha fatto breccia nel cuore del pubblico, riscuotendo un successo incredibile.

Sheldon Cooper è entrato a far parte dell’immaginario collettivo, guadagnandosi una notorietà davvero impressionante. Tanto da diventare il protagonista dello spin-off Young Sheldon, in onda dal 2017, nel quale il giovanissimo Iain Armitage veste i panni del fisico che, fin da bambino, si è dimostrato un genio precoce. Anche il prequel di The Big Bang Theory ha ottenuto molti apprezzamenti, andando a realizzare il sogno degli appassionati curiosi di scoprire i retroscena dell’infanzia e giovinezza del tanto amato Sheldon.

Nonostante la sitcom sia ormai giunta al termine (il finale di stagione, come affermato in precedenza, è stato trasmesso nel 2019), continua a figurare tra le serie più acclamate degli ultimi anni. Non sorprende, quindi, che le avventure del gruppo di scienziati alle prese con la loro vita di tutti i giorni abbia fatto compagnia agli spettatori per ben 12 stagioni, affermandosi come la sitcom statunitense più longeva di sempre.

The Big Bang Theory, il successo del personaggio di Sheldon Cooper

Sono tantissimi i fan di The Big Bang Theory sparsi in tutto il mondo. In Italia, la serie è andata in onda per la prima volta nel 2008. Inizialmente reperibile esclusivamente sulla pay tv (in particolare su Mediaset Premium), solo nel 2010 è stata resa disponibile in chiaro. Con le loro peripezie, Sheldon, Leonard, Howard e Raj hanno fatto divertire milioni di persone conquistandole appieno. Ma solamente in pochi sono a conoscenza del retroscena che ha a che vedere con il personaggio interpretato da Jim Parsons.

Sono diversi i “tormentoni” che potrebbero venirci in mente pensando a Sheldon Cooper. Dal suo posto fisso sul divano di casa, al quale nessun altro può accedere, al suo amore sfegatato per la fantascienza e il mondo dei supereroi; dalla sua passione, spesso incompresa, per i treni al suo modo unico di bussare la porta. Impossibile, poi, dimenticare la sua esclamazione preferita: Bazinga.

Nella serie, Sheldon la utilizza ogni volta che riesce a prendersi gioco di qualcuno. Si tratta di un termine che potremmo tradurre con un: “Ve l’ho fatta”, molto caro al fisico. Ebbene, non tutti sanno che l’esclamazione del protagonista della celebre sitcom ha dato l’ispirazione ad uno scienziato (in carne ed ossa). Stiamo parlando del biologo brasiliano Andre Nemesio, che lavora presso l’Universidade Federal de Uberlandia.

L’omaggio della comunità scientifica

Lo scienziato ha attirato parecchio l’attenzione pubblica. Nemesio, infatti, ha scoperto di una nuova specie di api, che ha deciso di battezzare Euglossa bazinga, rendendo omaggio a The Big Bang Theory e al personaggio di Sheldon. Questa specie, infatti, viene frequentemente scambiata con l’Euglossa ignita per via dei tratti comuni che condividono. Ed è proprio per tale motivo che il biologo e il suo team hanno pensato di affibbiarle il nome che richiama al termine usato da Sheldon dopo aver tratto in inganno un malcapitato.

“Siamo sempre estremamente lusingati quando la comunità scientifica abbraccia il nostro spettacolo” è stato il commento del produttore esecutivo della sitcom, Steven Molaro, il quale non ha potuto fare a meno di esprimere la sua contentezza. In un comunicato, ha affermato che lo stesso Sheldon sarebbe stato molto onorato: “Dopo ‘Mothra’ e i grifoni, le api sono le sue terze creature volanti preferite”.