Accensione riscaldamenti in Italia: tutte le date in base alle zone

L’accensione dei riscaldamenti in Italia è collegata a specifiche date in base alla zona geografica: ecco quando ci sarà il via.

L’inverno si avvicina sempre di più e questo periodo dell’anno chiama in causa l’accensione dei riscaldamenti. Un momento sancito dalla legge e di cui i cittadini devono avere piena conoscenza, anche perché la data del via libera definitivo dipende dalla zona in cui si risiede.

Accensione riscaldamenti Italia
Le date sui riscaldamenti in Italia – News.notizieflash.com

Date le temperature di questi mesi fa strano pensare a giornate fredde e ai riscaldamenti accesi. Tra meno di un mese però tutto sarà realtà come decretato dal DPR numero 412/1993 e dalla Legge numero 10/1991. Per non farci trovare impreparati quindi bisogna conoscere le date e gli orari in merito ai riscaldamenti: vediamole nel dettaglio.

Quando si accendono i riscaldamenti in Italia: date, zone e orari

La legge italiana stabilisce non solo la data dell’accensione e quella di spegnimento dei vari sistemi, ma anche il numero di ore in cui possono restare accesi. La data dipende dalla zona geografica ed è per questo motivo che l‘Italia viene divisa in fasce climatiche sulla base dei Gradi Giorno (GG) di un comune. Le zone a cui fare riferimento sono 6:

Zone, date e orari accensione riscaldamenti
Tutte le date sull’accensione dei riscaldamenti – News.notizieflash.com
  • Zona A: Linosa, Porto Empedocle, Lampedusa;
  • Zona B: province siciliane di Agrigento, Messina, Palermo, Siracusa, Catania, Trapani. Zone calabresi come Crotone e Reggio Calabria;
  • Zona C: provincie di Bari, Lecce, Taranto, Brindisi, Salerno, Caserta, Napoli, Cosenza, Sassari, Catanzaro, Oristano, Cagliari, Latina, Ragusa e Imperia;
  • Zona D: provincie di Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro, Terni, Massa Carrara, Macerata, Livorno, Lucca, Firenze, Grosseto, Pistoia, Prato, Pisa, Siena, Pescara, Chieti, Teramo, Genova, La Spezia, Savona, Viterbo, Roma, Avellino, Caltanissetta, Foggia, Isernia, Forlì, Matera, Nuoro e Vibo Valentia.
  • Zona E: province di Alessandria, Aosta, Biella, Novara, Asti, Torino, Verbania, Vercelli, Brescia, Bergamo, Como, Lodi, Lecco, Cremona, Milano, Sondrio, Varese, Pavia, Ferrara, Bologna, Parma, Modena, Rimini, Reggio Emilia, Ravenna, Gorizia, Trieste, Pordenone, Udine, Venezia, Treviso, Vicenza, Padova, Verona, Rieti, Rovigo, Frosinone, Campobasso, Enna, Arezzo, Bolzano, Perugia, L’Aquila, Potenza;
  • Zona F: province di Cuneo, Trento e Belluno.

Dalle zone geografiche passiamo alle date di accensione con i rispettivi orari per l’inverno dell’anno 2023-2024. La suddivisione è la seguente:

  • Zona A: inizio 8 dicembre fino al 7 marzo per 5 ore al giorno;
  • Zona B: si parte l’8 dicembre fino al 23 marzo per 7 ore al giorno;
  • Zona C: dal 22 novembre fino al 23 marzo per 9 ore al giorno;
  • Zona D: dall’8 novembre al 7 aprile per 11 ore al giorno
  • Zona E: inizio dal 22 ottobre fino al 7 aprile per 13 ore al giorno;
  • Zona F: nessuna limitazione temporale.

In casi del tutto eccezionale il Governo può ridurre o allungare le date e gli orari indicati in precedenza. Lo scorso anno ad esempio sia le date che gli orari sono stati ridotti a seguito dell’aumento del costo del gas derivato dall’inflazione e dalla situazione politica europea.

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