La Legge stabilisce che una persona a 18 anni sia abbastanza matura per fare determinate scelte senza “tutore”, ma la realtà è diversa.
Raggiunti i 18 anni, in Italia, si possono fare tantissime cose senza più aver bisogno del consenso dei genitori; si tratta di un traguardo molto importante e da giovani si agogna il momento per potersi sentire più liberi.
Legalmente, un soggetto di 18 anni è ritenuto a tutti gli effetti un cittadino con pieni diritti, ma anche doveri (come quello del voto) e dunque può vivere una vita nella società a titolo completamente indipendente. Sappiamo però che nella realtà dei fatti questo non sempre accade, e per le più svariate ragioni.
I giovani oggi hanno molte meno certezze lavorative e hanno molte difficoltà a staccare il cordone ombelicale che li lega alla famiglia. Ma ciò che hanno evidenziato alcuni studiosi non riguarda meramente l’aspetto economico bensì quello psicologico, e più precisamente la “vera” maturità emotiva.
Non è vero che a 18 anni siamo maturi, secondo alcuni esperti l’adolescenza emotiva dura molto di più
Quante volte abbiamo conosciuto una persona dal carattere fanciullesco, anche a 30 anni? Sicuramente è capitato a molti e ad altrettanti sarà capitato di sentirsi degli adolescenti anche superati gli “anta”.
Si tratta di qualcosa di normale, e che è contemplato persino dalla Legge, nonostante questa stabilisca che a 18 anni un soggetto è riconosciuto come adulto e maturo. D’altronde una linea di distacco tra l’immaturità e la maturità andava tracciata, se non altro per regolare proprio gli aspetti legali, sociali e civili delle persone.
Dunque a 18 anni si possono fare (quasi) tutte le cose che si fa da adulti, e insieme ai diritti si hanno anche obblighi e si risponde direttamente delle proprie azioni. Ma secondo alcuni studiosi la vera maturità arriverebbe intorno ai 30 anni, e non prima.
La teoria è stata elaborata da un team di esperti dell’Università di Cambridge, che ha affermato che il processo che porta alla completa maturità può durare appunto anche tre decenni. Ciò è comprensibile, anche senza essere esperti. È ovvio che dai 17 anni e 364 giorni ai 18 anni poco cambi, e che nonostante la maggiore età a livello legale non si sia “magicamente” adulti.
Gli studiosi hanno ricordato che anche il cervello stesso, intorno ai 18 anni, è ancora in formazione e dunque può influenzare il comportamento del soggetto. Tra l’altro anche alcuni problemi psicologici e psichiatrici (come la schizofrenia) insorgono proprio durante quella che è chiamata la tarda adolescenza, e spesso proprio tra i 17 e i 20 anni. Scientificamente parlando, il cervello ha dunque bisogno di almeno 30 anni per arrivare a una maturità completa, che si ripercuote poi nel carattere, anche se ovviamente ogni soggetto può intraprendere un percorso leggermente diverso.