Le femmine di rana farebbero di tutto per evitare certi accoppiamenti: alcuni comportamenti sono davvero assurdi!
Tutte le femmine umane, almeno una volta nella vita, hanno finto di avere mal di testa o hanno inventato qualche altra scusa pur di evitare di avere rapporti sessuali con un partner su di giri. Se, dopo essersi comportate così, si sono sentite in colpa, potranno smettere di farlo dopo aver scoperto come si comportano le femmine di rana comune europea, che hanno messo a punto una serie di strategie di sopravvivenza davvero impressionante.
Le rane europee hanno un tipo di riproduzione che gli studiosi definiscono esplosiva. In pratica i periodi di accoppiamento sono molto brevi, concentrati in poche settimane o addirittura pochi giorni all’anno. Nel corso di questi periodi un gran numero di rane si riunisce in luoghi prestabiliti e i maschi cercano di accoppiarsi con più femmine possibile.
Il problema è che le femmine sono sempre in numero minore rispetto ai maschi e questo naturalmente dà vita a una feroce competizione tra maschi per accaparrarsi il diritto di accoppiarsi con le femmine. In alcuni casi le femmine finiscono al centro delle cosiddette “palle di accoppiamento”, cioè vengono afferrate da più maschi che cercano di accoppiarsi con loro e, spesso, finiscono schiacciate dal peso dei loro corpi.
Non hai voglia di accoppiarti? Fingiti morta!
Una delle strategie più diffuse tra le rane femmine più giovani e inesperte consiste nel fingersi morte quando vengono aggredite da maschi indesiderati oppure quando si rendono conto che stanno per essere aggredite da più maschi contemporaneamente. Quando adottano questa strategia le giovani femmine sono in grado di rimanere immobili anche per 2 minuti di seguito allo scopo di convincere i maschi ad allontanarsi.
Un altro metodo per salvarsi da accoppiamenti non voluti è quello messo in atto da femmine più anziane e quindi più esperte e di maggiori dimensioni: quando un maschio sale sulla loro schiena allo scopo di cominciare l’accoppiamento, le rane femmine si ribaltano, mettendosi con la schiena in terra e le zampe all’aria. Dal momento che le rane si accoppiano negli stagni e che il maschio si trova sulla schiena della femmina, con questa manovra la femmina minaccia il maschio di annegarlo se non dovesse mollare immediatamente la presa.
Secondo i ricercatori questa strategia funzionerebbe anche come modalità di selezione: le femmine sono consapevoli che i maschi che si fanno ribaltare sono più deboli di loro, mentre i maschi che resistono al ribaltamento sono certamente più forti e più esperti di loro, quindi degni di accoppiarsi!