Adesso è possibile per tutti andare in pensione in anticipo. Sono pochissimi coloro che conoscono questa alternativa: come funziona.
Tutti coloro che vorranno andare in pensione in anticipo adesso potranno farla. Infatti in pochi prendono in considerazione questa alternativa che in realtà potrebbe essere molto utile. Infatti gli interessati avranno la possibilità anticipare la pensione semplicemente adottando questo metodo.
Per tutti il motivo che anticipa l’età pensionabile è una vera e propria sfida per i lavoratori. Questo proprio perché le riforme previdenziali ritardano il pensionamento ed a entrare in gioco troviamo la stanchezza e l’incertezza che riguarda il futuro occupazionale. Sono diversi gli italiani che quindi vogliono anticipare il proprio pensionamento e cessare ogni tipo di attività lavorativa. Allo stesso tempo sono pochi gli italiani a conoscenza di un’opzione che può rendere questa fase meno problematica.
Il suo nome è Rendita Integrativa Temporanea, meglio conosciuto con l’acronimo di RITA. Si tratta di uno strumento di previdenza complementare introdotto recentemente dal Governo. Questa è in grado di offrire una soluzione per coloro che si avvicinano all’età pensionabile e desiderano una valida alternativa al pensionamento immediato. Oggi andremo a scoprire tutti i dettagli a riguardo e perché risulta essere particolarmente utile.
Andare in pensione in anticipo è possibile con RITA: come funziona
La Rendita Integrativa Temporanea Anticipata, conosciuta con il nome di RITA, permette ai partecipanti di un fondo pensionistico complementare di utilizzare una parte della loro pensione complementare prima del pensionamento effettivo. Ovviamente c’è una condizione da rispettare vale a dire che il regime pensionistico scatti nei successivi 5 anni e che il richiedente abbia almeno 20 anni di contributi previdenziali di cui almeno 5 anni di adesione al sistema complementare.
Tale vantaggio permette di godere in anticipo dei benefici dell’età pensionabile, andando a ridurre al minimo l’impatto fiscale visto che il reddito è tassato a un’aliquota non superiore al 15%, con una progressiva riduzione fino al 9%. Questa opportunità risulterà particolarmente interessante per coloro che hanno aderito ad un fondo complementare all’inizio della loro carriera, andando a suddividere l’importo tra capitale richiesto e rendita vitalizia.
Allo stesso tempo è importante considerare quanto lo stesso regime complementare abbia accumulato nel corso degli anni, visto che c’è anche la possibilità che non rimanga un importo significativo una volta raggiunta l’età pensionabile. La Rita è in grado di offrire la flessibilità necessaria anche a tutti i cittadini che vorranno concedersi una pausa sabbatica dopo una lunga carriera o chi è costretto ad affrontare tutte le necessità impreviste al termine dell’età lavorativa.
Potranno accedere alla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata tutti coloro che sono sia dipendenti pubblici che privati. Bisognerà solamente essere previdenti con anticipo, visto che questo potrebbe ripagare gli sforzi fatti ma soprattutto permetterebbe di affrontare con maggiore tranquillità gli anni che precedono la pensione.