Attenzione a riscaldare troppo le nostre case. Sono tantissimi i problemi di salute che una temperatura troppo alta può causare
Ci sono case che in inverno sono dei veri e propri forni. Persone che amano il tepore, anzi, il calore e, quindi, alzano al massimo la temperatura dei propri impianti di riscaldamento. Attenzione a farlo, però, perché i rischi per la salute in cui si incorre non sono assolutamente da sottovalutare.
Le temperature sono ancora clementi, anzi, in molte zone d’Italia, calde, molto calde. Ma ci siamo addentrati nell’autunno ormai da moltissime settimane. Per questo c’è da aspettarsi che, nel giro di pochi giorni, si possa avere un drastico calo delle temperature. Cosa che, evidentemente, andrà avanti con l’avanzare dell’inverno. Molti di noi, dunque, brameranno di avere una casa calda e accogliente, grazie agli impianti di riscaldamento.
Attenzione, però, ad alzare troppo la temperatura in casa, perché potrebbe essere piacevole, ma sicuramente non salutare. Circa 18°C è solitamente la temperatura consigliata per le camere da letto, mentre 21°C è l’ideale per i soggiorni.
Attenzione ad alzare troppo la temperatura in casa
Sono diversi i problemi che una temperatura eccessiva all’interno delle nostre case, causata dall’intensità degli impianti di riscaldamento, può causare. Secondo gli esperti, accendere il riscaldamento può aumentare il rischio di almeno sette condizioni di salute. Vediamo di quali si tratta.
Tante persone soffrono di asma. E, l’inverno può essere senza dubbio un periodo difficile per chi soffre di asma, poiché il riscaldamento rende l’aria nelle case particolarmente fastidiosa. In particolare troppo secca per chi ha questa malattia cronica dei bronchi causata dalla loro infiammazione. I sintomi sono quelli classici: tosse e mancanza di respiro. L’aria secca quando il riscaldamento è acceso può causare anche altri problemi. L’atmosfera secca può anche portare alla sinusite, poiché l’aria secca lo strato di muco che riveste il naso, causando l’ostruzione delle narici. Può essere utile avere in casa un umidificatore per regolare la quantità di vapore acqueo nell’aria.
l riscaldamento può anche scatenare riacutizzazioni di allergie. Con i riscaldamenti accesi, infatti, la polvere circola maggiormente nelle stanze, potendo facilmente scatenare allergie. Le stanze calde possono anche causare mal di testa ed emicrania a causa della disidratazione. Può sembrare strano, dato che solitamente associamo la disidratazione all’estate, ma assicuriamoci di bere abbastanza liquidi, dato che nei mesi più freddi si tende a farlo di meno.
Anche malattie della pelle come l’eczema possono manifestarsi durante i mesi invernali. Il riscaldamento centralizzato secca l’aria e riduce l’umidità, che può provocare eczemi e irritazioni della pelle. Si dovrebbe risolvere il problema, comunque, avendo qualche pomata specifica in casa.
Infine, gli ultimi due problemi cui si può andare incontro. Una mancanza di umidità nell’aria può aumentare il rischio di prurito agli occhi. Sempre colpa dell’aria secca che può far evaporare le lacrime troppo rapidamente. Ben più grave, l’epistassi: la sanguinazione dal naso, questo perché le croste all’interno delle narici si seccano, con il rischio di provocare danni.