Ci sono delle buone notizie per molti cittadini: per il mese di novembre è previsto l’aumento delle pensioni
Novembre sarà un mese particolarmente importante per milioni di cittadini italiani che, dopo anni di lavoro, si stanno godendo i frutti dei propri sacrifici.
L’aumento delle pensioni previste per il mese di novembre, infatti, rappresenta una notizia particolarmente positiva, in quanto permetterà a moltissime persone di contrastare l’inflazione. Il costo della vita è infatti aumentato a dismisura, riducendo invece il potere d’acquisto. Dunque in moltissimi potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo. Ma vediamo a che cosa è dovuto questo aumento delle pensioni.
Aumento delle pensioni a novembre: ecco perché
A seguito dell’approvazione della Nadef, il governo italiano ha chiesto di poter fare cica 24 miliardi di deficit, di cui 3,2 miliardi per attuare un anticipo del conguaglio delle pensioni, previsto inizialmente a gennaio 2024. Il Governo Meloni, infatti, sembra essere particolarmente intenzionato ad attuare un anticipo del conguaglio, in modo da accelerare i tempi del nuovo adeguamento degli assegni e degli arretrati. Un’operazione che verrà eseguita probabilmente durante il mese di novembre 2023, di fatto un anticipo di due mesi rispetto a gennaio.
Una scelta che dovrebbe consentire a moltissimi pensionati di poter avere un po’ di tregua per via della continua inflazione che sta mettendo in difficoltà non poco chi non riceve assegni stellari. Si attende dunque l’ufficialità della decisione, che dovrebbe comunque arrivare la settimana prossima attraverso l’approvazione di un decreto ad hoc. Sebbene non ci sia alcuna ufficialità, è però possibile fare una stima di quella che potrà essere la tanta attesa rivalutazione dello 0,8% mancante. Questo tasso sarà applicato interamente solo per chi ha una pensione non superiore ai 2.1000 euro lordi.
Invece, chi ha una pensione superiore a questi cifra, riceverà una rivalutazione in base a queste percentuali:
- Per le pensioni tra 2.101,53 e 2.626,90 euro, l’aumento sarà dello 0,68%;
- Per le pensioni tra 2.626,91 e 3.152,28 euro, l’aumento previsto sarà dello 0,424&;
- Per le pensioni tra 3.152,29 e 4.203,04 euro, si avrà un aumento dello 0,376%;
- Per le pensioni tra 4.203,05 e 5.253,80 euro, l’aumento ammonterà allo 0,296%;
- Per le pensioni superiori a 5.253 euro, ci sarà un incremento dello 0,256%.
Facendo un esempio, coloro che percepiscono circa 1.000 euro di pensione, riceveranno un ulteriore aumento di 8 euro al mese, oltre all’assegno di 80 euro di arretrati pagato a novembre. Saranno invece circa 170 euro gli arretrati per quei pensionati che percepiscono circa 2500 euro di pensione. Sarà questa la fascia che riceverà una maggior vantaggio dall’ultimo conguaglio.