Avete mai sentito parlare dell’albero del pane? Alla scoperta di un superalimento poco noto

L’albero del pane è considerato un superfood, cioè un alimento con tante proprietà benefiche che, secondo la scienza, sostituirà il pane.

Ha una storia molto antica eppure non è molto conosciuto, anzi l’albero del pane in Italia è davvero poco usato (in inglese si chiama breadfruit). Anche perché si tratta di una pianta prettamente tropicale. Ma sapete perché è tanto apprezzata e perché gli scienziati pensano all’albero del pane come all’alimento del futuro?

Frutto dell'albero del pane e benefici
Frutto dell’albero del pane (Panassa) con tantissimi benefici (news.notizieflash.com)

Scopriamo di più di questa pianta così importante per l’uomo, che ha tante proprietà nutrizionali di rilievo da prendere in considerazione. Non a caso è largamente usata già da molti secoli come alimento di base nella dieta di tante popolazioni del Sud-Est Asiatico, dell’India e di alcune isole della Polinesia e in Oceano Pacifico.

Le proprietà benefiche dell’albero del pane

L’albero del pane si candida a tutti gli effetti ad essere il superalimento del futuro. Quando parliamo di superfood non ci riferiamo solo alle qualità nutrizionali di un alimento, ma anche alla sua capacità di essere prodotto in grandi quantità e allo stesso tempo garantire un tipo di coltivazione sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Il Superalimento, il frutto Panassa
Il superalimento Panassa, frutto del benessere – news.notizieflash.com

E in un mondo come il nostro, sempre più abitato da esseri umani, molti dei quali lottano ogni giorno con la fame e la mancanza di cibo, il frutto dell’albero del pane potrebbe rivelarsi davvero la soluzione per la lotta alla fame nel mondo, o per lo meno potrebbe ridurre la vastità del problema.

Ma non solo. Partiamo dal nome, si chiama albero del pane (Artocarpus altilis) e fa parte della famiglia delle Moracee, la stessa del fico e del gelso, per intenderci. L’albero deve il suo nome al fatto che il suo frutto, che in Italia si chiama panassa, una volta cotto ha un sapore che ricorda il pane. Questo è dovuto alla quantità di amidi e carboidrati molto elevata che lo caratterizza.

Come abbiamo detto viene consumato in molti paesi da secoli e ora un team di ricercatori dell’Università della British Columbia l’hanno approvato a livello nutrizionale. Nel loro studio hanno dimostrato che è ricco di proteine più digeribili rispetto a quelle del grano con cui si fa il pane. Fornisce inoltre proteine e lipidi in quantità maggiori rispetto ad altri frutti.

Dalla ricerca emerge che questo vegetale può soddisfare fino a quasi il 57% del fabbisogno giornaliero di fibre dell’essere umano, più del 34% del suo fabbisogno proteico e allo stesso tempo è una buona fonte di vitamina C, potassio, ferro, calcio e fosforo.

Come si mangia la panassa? Il frutto dell’albero del pan è molto energetico perché è ricchissimo di carboidrati (amidi), e può essere consumato in molti modi. Quando è verde può essere preparato cotto o arrostito. Il suo grande vantaggio è che può essere essiccato e macinato per ottenere una farina senza glutine che può essere utilizzata in molti tipi di alimenti.

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