Beppe Grillo sgancia bomba sul PD e non solo: le sue affermazioni sono affilate come lame, non risparmia nemmeno Di Battista.
Non lascia scampo a nessuno, conseguenza del clima politico attuale: il suo punto di vista è “Machiavellico” o semplicemente dimostra di avere le idee chiare? Senza dubbio la visione di Beppe Grillo è sempre tagliente, come lame di un coltello, affetta i suoi interlocutori, sparando a zero sulla situazione corrente. Di certo c’è un contesto sociale, politico ed economico molto complesso da gestire, e lui dichiara a gran voce la sua prospettiva e soprattutto la posizione che ha deciso di porre in essere.
Prospettiva e posizione sono i punti chiave che determinano l’atteggiamento politico di Beppe Grillo. Le tematiche più scottanti del momento sono state trattate con una certa attenzione e delicatezza. Tra le più importanti ci sono quelle inerenti alcune decisioni attuate dal Governo, senza dimenticare di chiamare in causa gli attori politici in gioco.
Che Beppe Grillo sia un attore politico dalle mille sfaccettature, non ci sono dubbi. Infatti, chiarisce la sua posizione rispetto il PD ed i personaggi più influenti del momento, tenendo anche conto di una sua conoscenza molto importante del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista. Generalmente espone il suo pensiero nei confronti di più protagonisti della scena politica attuale. Nello specifico però è proprio in relazione a quest’ultimo che espone chiaramente il suo punto di vista. Razionalizzazione, idee e chiarimenti, ecco quanto dichiarato.
Beppe Grillo e le ultime dichiarazioni: attacca PD e non solo
C’è qualcosa, anzi c’è molto che non piace nella linea assunta dal Partito Democratico, ed è proprio attorno alle scelte poste in essere che si dipana la sua accesa critica. Cosa c’entra Alessandro Di Battista? Ebbene, anche le posizioni e gli ultimi atteggiamenti assunti dall’ex amico di partito, fanno entrare in gioco a gamba tesa Beppe Grillo. Questi denuncia tutto ciò che non va, perché ritiene che possa essere fonte di grandi problemi.
Primo tasto dolente che ha deciso di trattare è l’impressione che ha nei confronti di Elly Schlein. Ne riconosce la grande cultura e preparazione, ma ritiene che non abbia “quel di più” che le permetta di lasciare il segno. La Segretaria del Partito Democratico è quindi la principale fonte di critica, specialmente perché Grillo ritiene che a causa di questa sua “carenza”, di conseguenza il partito finisce per non avere una visione politica mirata, restando insufficiente e precario.
Per Beppe Grillo sembrerebbe essere questa l’impronta “fallimentare” del PD. Quella del comico-politico più chiacchierato del momento potrebbe però essere più che una critica concettuale, una strategia politica vera e propria. Questa andrebbe letta insieme alle ultime dichiarazioni in tema immigrazione di Giuseppe Conte, ex Premier ed esponente del M5S. Grillo afferma qualcosa di criptico sull’azione precaria del PD, lasciando così spazio all’interpretazione popolare, dice così:
<<Non ci sono campi se non hai un po’ d’immaginazione. Il campo è aperto a chiunque ha un po’ di immaginazione>>.
Le sue dichiarazioni non finiscono qui, come già detto, ne ha per tutti. Afferma qualcosa anche in merito alle “alleanze”, ne ha fatte a “destra e a sinistra”, e dice di aver ricevuto molteplici coltellate. Comunque alla Destra della Meloni non critica molto, attenziona soltanto la consapevolezza dell’importanza della Via della Seta. Infatti, trova assurdo il fatto che gli accordi economici non siano stati ancora rinnovati.
Anche su Di Maio ha da dire. Ribadisce che non ha contatti con lui da un po’, ma ne riconosce il valore perché il nuovo campo d’azione europeo, sembrerebbe essere per Grillo quello in cui Luigi di Maio sarebbe più preparato. Infine, ma non meno importante, sgancia una bomba su Alessandro Di Battista. In seguito al loro allontanamento afferma così:
<<Non so se è disponibile, ma le porte in amicizia sono aperte.>>