Il termine hangover è solitamente associato al dopo-sbornia ma in realtà il concetto può essere applicato anche al benessere emotivo.
Fisicamente, l’hangover dà alcuni disagi specifici, come il classico mal di testa, la sensazione di confusione, la nausea e la stanchezza. L’organismo ha subito una sorta di shock e ha bisogno di un po’ di temo per rimettersi in forma.
L’hangover emotivo è qualcosa di simile ma rapportato alle emozioni e al benessere psicologico. Si tratta di un evento che può colpire tutti, e anzi probabilmente ne abbiamo già sofferto ma non ne conoscevamo la definizione.
Possiamo allora imparare a conoscere meglio la “sbornia emotiva” in modo da limitarne gli effetti negativi e anche prevenirla. Ecco i consigli degli esperti.
Hai sicuramente avuto episodi di hangover ma forse non lo sai: cos’è e come imparare a gestirli
L’hangover emotivo viene paragonato con la sbornia da alcol perché così è più facile comprendere a cosa ci troviamo di fronte.
Succede quando abbiamo avuto un surplus di emozioni, sia negative che positive. Può capitare in molti frangenti e tanto per fare un esempio citiamo la classica “sfuriata”, magari col partner o coi colleghi di lavoro. Una forte discussione oppure un evento che ci ha fatto preoccupare molto, o ancora, un incidente in auto, un licenziamento o la fine di una relazione.
Ogni soggetto vive in maniera diversa le situazioni, ma in linea generale si parla di hangover quando la persona ha provato tantissime emozioni forti in un breve lasso di tempo. La reazione immediata della mente è quella di reagire e il corpo attiva tutti quei meccanismi di difesa/attacco per gestire la situazione. Dopo, però, arriva il calo e i disagi conseguenti, che possono perdurare per qualche ora o per qualche giorno, e talvolta anche molto di più.
A seconda del soggetto si possono avere episodi di stanchezza eccessiva, battito del cuore accelerato, confusione mentale, senso di svuotamento e altro ancora. Fondamentale è saper riconoscere l’hangover in modo da attuare tutte quelle pratiche che vanno a limitare i disagi e che sono volte al superamento di questa particolare condizione.
Sicuramente la prima cosa da fare è accettare che l’hangover è qualcosa di assolutamente normale e che può capitare a tutti; poi è importante trovare il modo di rilassarsi, sia fisicamente che emotivamente. Possiamo agire con la respirazione, praticando qualche esercizio specifico, o anche posizioni yoga. L’importante è far fluire le emozioni, senza tentare di bloccarle pensando di gestirle, e di trovare un po’ di tempo per raccogliere le idee, e magari concedersi un giorno di vacanza.