Le cimici dei letti stanno infestando la Francia e in particolare la città di Parigi. Potrebbero arrivarne molte anche in Italia? Come difendersi.
Ultimamente si parla molto delle cimici dei letti le quali sono presenti in questo momento – in preoccupanti quantità – soprattutto in Francia e nello specifico nella città di Parigi. Il rischio è che questi insetti – i quali pungono e succhiano il sangue di esseri umani e animali – possono “viaggiare” indisturbati da un Paese all’altro tramite treni e aerei, quei mezzi maggiormente frequentati da tutti e soprattutto tramite le valigie. Londra ha reso nota la alta possibilità che le cimici dei letti possano arrivare dalla Francia nel Regno Unito. Complice potrebbe essere il treno Eurostar – il quale collega le città di Londra e Parigi – molto utilizzato sia dai lavoratori pendolari che i turisti in transito.
Certo anche i collegamenti tra Francia e Italia sono molto intensi e il rischio che le cimici in massa possano anche nel nostro Paese non deve essere escluso. Non dimentichiamo che ultimamente i collegamenti tra Francia e Italia sono stati ridotti in seguito alla frana in Alta Savoia che alla fine del mese di agosto ha isolato – almeno tramite collegamento ferroviario – i due Paesi. Esiste sempre l’aereo ovviamente a collegarli e anche quello è un mezzo molto rischioso per far “viaggiare” le cimici dei letti. In Italia non ci sono stati dei casi significativi e così numerosi – come in Francia – e questo esclude qualche preoccupazione o allarmismo. Inoltre – vista la campagna di disinfestazione applicata in questi casi – l’Italia ha sicuramente più cura nel farla con estrema devozione e attenzione, avendo dei metodi differenti.
Lo scenario italiano
In Italia le cimici dei letti ci sono sempre state, già nei primi del Novecento nel nostro Paese fecero la loro comparsa viste la scarse condizioni igieniche dell’epoca, poi vi fu un significativo aumento tra il 2012 e il 2014. Dopo di allora il dato è rimasto costante senza destare alcuna preoccupazione come sta accadendo in Francia. Sappiamo che la loro comparsa è causata da una scarsa igiene degli ambienti, questo causa la proliferazione delle cimici dei letti le quali si annidano in materassi, coperte, tende. Essere morsi da una cimice è molto fastidioso, ma non è pericoloso, a patto che non venga coinvolto un soggetto allergico. Durante le ore diurne le cimici dei letti si nascondono dalla luce e di notte invece escono per nutrirsi, “alimentandosi” con il sangue umano e anche animale. Accade che una volta svegliati ci si accorge di quel rossore fastidioso sulla pelle. Dopo aver infestato la casa le cimici trovano “riparo” in letti, divani, libri, quadri, battiscopa e altri angoli nascosti della casa.
“Viaggiano” davvero molto velocemente, tramite borse e valigie, ecco il motivo per cui sia treni che aerei sono i veicoli maggiori, per poi invadere le stanze di albergo. Si tratta di una lunga catena di trasmissione a cui prestare attenzione. Per bonificare le zone – dove vi è un sospetto di cimici – bisogna utilizzare sia le basse temperature – tipo quelle del congelamento – oppure quelle altissime, tipo sterilizzazione. Gli insetticidi – per debellare le cimici dei letti – sono considerati invece non completamente efficaci e se ne sconsiglia l’utilizzo.
Visualizza questo post su Instagram
Il metodo infallibile – per eliminare queste fastidiose cimici – sono dei macchinari specifici utilizzati durante le disinfestazioni. Quello che rassicura l’Italia è che non vi sono delle quantità tali di cimici dei letti da destare grande preoccupazione. Per ora è la Francia sotto la lente dell’ingrandimento!