I tre mestieri che sono sempre più richiesti e che però nel nostro Paese non sono molto noti. Ecco quali sono .
Il lavoro nella vita di un essere umano è fondamentale, in quanto si traduce in fonte di sostentamento e oltretutto è un modo per poter essere indipendenti.
Avere un lavoro vuol dire poter pianificare con serenità il proprio futuro, costruirlo man mano, a piccoli passi e quando ci si mette davvero cuore, si può anche raggiungere un certo successo che consenta di guadagnare molto e sentirsi ancora di più al sicuro.
Essere una risorsa o meno nel lavoro dipende da noi, dalle nostre attitudini, da quanto siamo in grado di dare a livello di produttività.
Una cosa importante è impegnarsi, perché anche se non si ha molta esperienza, l’impegno vero ripaga sempre.
A volte accade di perdere il lavoro e di doversi reinventare, magari con un impiego che non si è mai svolto, ma che comunque può rientrare nelle proprie capacità.
Quando si cerca lavoro, è anche importante cercarlo in settori non troppo saturi, perché dove c’è richiesta, c’è maggiore possibilità di inserirsi lavorativamente.
Tre mestieri super richiesti e poco noti nel nostro Paese
Ci sono tre mestieri che in Italia sono ancora poco noti, ma che sono molto richiesti e che nei prossimi dieci anni potrebbero avere un exploit ancora più ampio.
Che si sia alle prime armi o che si abbiano anni di esperienza lavorativa alle spalle, nella vita non è mai troppo tardi per apprendere, reinventarsi e ricominciare.
La mente dev’essere sempre aperta a nuove soluzioni, a nuove prospettive. E a nuove specializzazioni. Uno dei tre mestieri che nei prossimi anni potrebbero avere un grosso exploit e che già sono molto richiesti, è il cloud architect.
Si tratta di un professionista che si occupa di pianificare e costruire ambienti in cloud, scalabili e flessibili. Altro mestiere di grande interesse è il manager della transizione digitale.
Si tratta di un lavoro il cui obiettivo è avviare processi di transizione digitale delle imprese, mettendo a punto modelli di business che si servono di tutte le tecnologie digitali all’avanguardia.
E la carriera da cui ci aspetta di più da qui ai prossimi 10 anni è quella dell’ingegnere dell’intelligenza artificiale. Si tratta di un professionista che si occuperà di mettere a punto l’AI all’interno di un’impresa.