Negli ultimi mesi la piattaforma è andata incontro ad una rivoluzione. A quanto pare, Netflix avrebbe un piano ben preciso per spingere gli utenti ad optare per il nuovo abbonamento con pubblicità.
In questi anni il settore dello streaming online si è fatto strada diventando sempre più popolare tra gli utenti che, grazie a servizi come Netflix, hanno la possibilità di scegliere tra una vastissima lista di film, serie e documentari in continuo aggiornamento. La società, nata inizialmente come azienda specializzata nel noleggio di DVD e videogiochi, ha portato ad una vera e propria svolta in tal senso.
Netflix, in pochi anni, si è guadagnato una popolarità impressionante. Sono milioni gli abbonati in tutto il mondo che, ogni giorno, seguono le loro serie preferite e navigano tra i film e i documentari offerti dalla piattaforma. Dal 2013 la società si occupa anche della produzione di contenuti: la sua prima serie è stata House of Cards – Gli intrighi del potere, alla quale hanno fatto seguito tanti altri successi.
L’ascesa del servizio ha conosciuto un’impennata con la pandemia di Covid-19. Tre anni fa, in particolare, la società ha raggiunto i 180 milioni di iscritti: l’impossibilità di uscire di casa, per via dei lockdown introdotti in tutto il mondo, ha spinto sempre più persone a distrarsi con un po’ di Netflix and Chill. Tuttavia, in tempi più recenti, la piattaforma ha dovuto fare i conti con un progressivo calo di abbonamenti. Da quando non ci sono più restrizioni, infatti, molti utenti hanno deciso di fare dietrofront.
La strategia di Netflix: così la società punta ad aumentare i suoi introiti
È proprio in tale ottica che Netflix ha deciso di apportare alcune importanti modifiche al piano di abbonamenti. La società – nell’intento di registrare un aumento di entrate – ha annunciato l’interruzione della possibilità di condividere la propria password con user che non appartengono allo stesso “nucleo domestico”, come spiegato in un comunicato. Per tutti gli altri è stata introdotta l’opzione Aggiungi utente, che prevede il pagamento extra di 4,99 euro al mese per i sub-account.
Ma oltre ad aver posto fine al fenomeno sempre più diffuso della condivisione delle password, Netflix ha rivoluzionato anche gli abbonamenti disponibili per gli iscritti che, ora, possono optare per un piano Standard con pubblicità (oltre a quello Base) ad un costo di 5,49 euro al mese. Una novità che, in molti, hanno accolto positivamente.
Infatti, l’abbonamento Standard con pubblicità ha un prezzo inferiore rispetto a quello Base che, inizialmente era disponile per 7,99 euro al mese. Recentemente, però, la società ha portato un’ulteriore modifica: se si vuole evitare la pubblicità, è necessario pagare 12,99 euro mensili. Un aumento di prezzo che ha fatto storcere il naso a molte persone. Ma cosa si nasconde dietro la decisione del colosso?
Come sottolineato da Reuters, Netflix avrebbe deciso di incrementare i costi proprio per via del successo riscontrato dal piano Standard con pubblicità. Quest’ultimo continua ad avere un prezzo più allettante e, insieme al blocco della condivisione delle password, avrebbe portato grossi introiti alla società. L’abbonamento con pubblicità, inoltre, permette al servizio di registrare entrate maggiori.
Quella di Netflix, insomma, sarebbe una strategia per spingere gli iscritti a prediligere il piano in questione. La società riuscirà nel suo intento? Sicuramente si tratta di una mossa azzardata, soprattutto in ottica dei risultati di un recente studio. L’indagine ha evidenziato come, in caso di un ulteriore aumento dei prezzi, molti utenti sarebbero disposti a rinunciare al loro abbonamento.