In Italia c’è il boom di casi da influenza intestinale. I numeri sono impressionanti: ecco quanto dura e qual è la cura.
Proprio mentre le temperature estive continuano a rimanere stabili nel nostro paese, moltissime persone si sono ritrovate a convivere con virus parainfluenzali che compromettono la quotidianità e il benessere fisico. È stato riferito che ci sono più di 262 tipi e sottotipi di virus che dovrebbero far registrare oltre 10 milioni di casi durante il prossimo inverno.
In Italia è allarme influenza intestinale. A lasciare le prime dichiarazioni a riguardo è stato il virologo Fabrizio Pregliasco tramite l’agenzia stampa Adnkronos Salute. Il ricercatore del Dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell’Università Statale e direttore sanitario dell’Irccs ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano ha sottolineato quando sia difficile quantificare con precisione i numeri del fenomeno.
Tuttavia, in base agli studi passati, è stato stimato dagli esperti che ci sono circa 60-80 mila casi a settimana di contagiati per le forme di virus parainfluenzali, un terzo di questa cifra riguarda solo coloro che lamentano dolori a stomaco e intestino. Riconoscere l’influenza è semplice grazie ad alcuni sintomi ben chiari.
Influenza intestinale: sintomi e trattamento
In queste prime settimane autunnali, l’influenza intestinale è una condizione molto comune nel nostro paese. Lo stomaco e l’intestino si irritano e si infiammano a causa delle tossine batteriche o virali. Pregliasco ha sottolineato che una delle cause principali di questo malessere è proprio questo strano clima estivo autunnale.
Il quadro sintomatico va dai quei fastidiosi malanni influenzali come il mal di gola e la tosse fino ai più detestabili classici disturbi gastrointestinali. Con precisione, sono stati indicati i seguenti sintomi come avvertimenti della presenza del virus:
- Nausea e/o vomito
- Crampi addominali e dolore
- Diarrea
- Perdita di appetito
- Malessere generale
- Febbre
- Dolori muscolari
- Mal di testa
A seconda della causa dell’infezione, i sintomi dell’influenza intestinale compaiono da 1 a 3 giorni dopo l’infezione. I sintomi vanno da lievi a gravi. In media, l’influenza dura solo uno o due giorni, ma occasionalmente può durare più a lungo. Una persona infetta può essere contagiosa prima di manifestare i sintomi e può rimanere tale per alcuni giorni fino a 14 giorni dopo la guarigione.
In questo periodo, così come nel resto degli anni, è importante la prevenzione. È necessario lavarsi spesso le mani e pulire le superfici con un disinfettante per evitare la proliferazione di virus e malattie in generale. Non esistono farmaci specifici per la cura del virus, l’importante però è mantenersi idratati per evitare la disidratazione e reintegrare un po’ di cibi alla volta quando i sintomi sono quasi scomparsi.