Infermiera folle: manda al suo ex le foto della figlia ma non sono reali | I dettagli di un’atrocità

Una giovane infermiera inglese ha ricattato il suo ex compagno nel modo più crudele possibile: un piano organizzato nei minimi dettagli.

Tutto era cominciato all’inizio della Pandemia e cioè nel Febbraio 2020, quando Alexandra Gregory, infermiera oncologica, aveva cominciato a frequentare un ragazzo che sarebbe stato il suo compagno fino al Luglio dello stesso anno, quando i due avevano deciso di interrompere la relazione.

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Il folle ricatto di un’infermiera inglese – News.NotizieFlash.com

Ad Agosto però Alexandra comunica al suo ex di essere rimasta incinta e che non intende abortire. Per sostenere la sua tesi gli invia la foto di un test di gravidanza positivo e anche una propria fotografia con un pancino appena accennato. I due si incontrarono e, nel corso di quell’incontro, stabilirono che Alexandra avrebbe abortito.

Appena poche settimane dopo però l’infermiera comunicò al suo ex di aver cambiato idea e che aveva deciso di tenere il bambino. Nel corso dei mesi successivi il padre ricevette anche diverse radiografie che documentavano lo stato della gravidanza e infine i moduli da compilare per il mantenimento del figlio. Da questo punto in poi le cose cominciarono rapidamente a degenerare.

Un folle ricatto psicologico

Ad un certo punto Alexandra sostenne di aver avuto una forte emorragia ma che la gravidanza sarebbe continuata. Nel Gennaio 2021 arrivò infine la comunicazione che dalla gravidanza di Alexandra era nata una bambina a cui era stato dato il nome di Aria ma che aveva dovuto essere ricoverata in terapia intensiva per diverse complicanze. A questo punto il padre della bambina ricevette effettivamente la fotografia di una neonata ricoverata in terapia intensiva.

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Un neonato in terapia intensiva – News.NotizieFlash.com

Poco dopo, però, avvenne qualcosa che avrebbe cambiato completamente le carte in tavola. Un parente del padre della bambina riuscì a comunicare con il padre di Alexandra Gregory e scoprì che non era nata nessuna bambina e che, per giunta, Alexandra non era mai stata incinta.

Scoperta la truffa ma soprattutto il crudele ricatto psicologico a cui l’ex compagno di Alexandra era stato sottoposto, si è arrivati finalmente alle vie legali. Alexandra Gregory è stata sospesa dal lavoro per 18 mesi, dovrà seguire un piano di trattamento per la salute mentale della durata di un anno e infine dovrà svolgere 20 giorni di servizio civile. Oltre a questo Alexandra dovrà pagare 500 sterline (circa 576 Euro) a titolo di risarcimento al  suo ex compagno, inoltre non potrà avvicinarsi a lui e alla madre di lui per i 3 anni successivi alla condanna.

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