Killers of The Flower Moon: sul set del film sembrerebbe che Leonardo DiCaprio abbia fatto innervosire Robert De Niro e Martin Scorsese.
Il 10 marzo 2016 l’Imperative Entertainment ha acquistato i diritti per 5 milioni di dollari per iniziare a sviluppare un film basato sul libro di David Grann “Gli assassini della terra rossa”. La Paramount è distributrice e Apple Tv invece è risultata come co-finanziatore e co-distributore poiché il budget poteva superare i 200 milioni di dollari.
Le riprese sono state svolte in Oklahoma, nella contea di Osage e di Washington, nelle città di Pawhuska, Fairfax e Bartlesville. Sono iniziate il 1 ottobre 2021 e si sono concluse il 20 ottobre 2023. Il film è quidi giunto nelle sale a livello globale quest’anno.
DiCaprio ha fatto infuriare Scorsese e De Niro, ecco perché
Il film si aggiunge agli innumerevoli capolavori del regista newyorkese considerato uno dei migliori cineasti di sempre. Martin Scorsese ha sempre avuto un debole per Leonardo DiCaprio e Robert De Niro e sono diventati degli attori ‘feticcio’, che collaborano quindi sovente con il regista.
“Killers of The Flower Moon” è uno dei migliori film per sviluppo della trama e per scelta di attori, impeccabili anch’essi in ciò che fanno. La critica ha espresso opinioni molto favorevoli sulla pellicola. Sono tuttavia emersi dei fatti che avrebbero fatto storcere un po’ il naso sia al regista che al grande attore Robert De Niro.
In un’intervista Scorsese avrebbe affermato che a far infuriare lui e De Niro sarebbe stato proprio DiCaprio. L’attore si sarebbe immedesimato nel personaggio tanto a fondo arrivando ad improvvisare un po’ troppo. Scorsese e De Niro a ogni improvvisazione di DiCaprio si esasperavano e questo portava ad una dose di stress non indifferente. Si trattava infatti di scene con dialoghi molto lunghi, rese quindi ancor più complesse dall’improvvisazione.
Ecco ciò che ha detto Scorsese: “Quando lavoro con Leonardo DiCaprio, parliamo molto. Il suo metodo prevede conversazione e costante esplorazione del personaggio. De Niro è differente. Sì, anche lui parla, ma ci sono anche molti momenti di silenzio. I due si completano a vicenda in una maniera bellissima”.
Non è la prima volta che DiCaprio si cimenta in un personaggio optando per l’improvvisazione difatti anche in “C’era una volta a Hollywood” e in “The wolf of Wall Street” sono presenti scene che non erano scritte nel copione.