Di sicuro te lo sei chiesto anche tu: è più buona la birra in bottiglia o in lattina? Ecco finalmente svelata la risposta definitiva.
Bere una bella birra ghiacciata magari insieme a qualche amico o davanti ad una pizza e ad una partita in tv è certamente uno dei piaceri della vita. Anche in questo caso non c’è che l’imbarazzo della scelta! Al giorno d’oggi anche in un comune supermercato è possibile scegliere fra tantissimi prodotti con caratteristiche diverse.
Ci sono le birre chiare, quelle rosse, le IPA, le Bock, quelle con doppio malto, filtrate e non filtrate e perfino le birre analcoliche. Insomma, c’è n’è davvero per tutti i gusti.
Senza contare poi che davanti agli scaffali dei negozi di alimentari il dubbio amletico rimane sempre lo stesso: meglio comprare una birra in lattina o in bottiglia? Quale è più buona? La risposta ovviamente può dipendere dai propri gusti personali, tuttavia nella scelta è importante considerare anche alcuni fattori oggettivi.
La birra è più buona in bottiglia o in lattina? La risposta definitiva
Per quanto al giorno d’oggi sia possibile scegliere fra tantissime birre diverse, la domanda principale che tutti noi ci facciamo quando dobbiamo comprarle al supermercato è: meglio quelle in bottiglia o in lattina? Innanzitutto, occorre precisare che in effetti la birra non è tutta uguale ed anche il materiale in cui è contenuta può modificarne il sapore.
Ad ogni modo, al di là dei gusti personali, quando si sceglie una birra è importante prendere in considerazione alcuni parametri oggettivi. Per esempio, la lattina di alluminio è in grado di proteggere meglio la bevanda dai raggi ultravioletti che filtrano maggiormente attraverso il vetro.
Dal punto di vista del gusto invece la soluzione migliore sembrerebbe essere la bottiglia di vetro, in quanto nella lattina i processi di ossidazione sono più rapidi. Inoltre, la conformazione del contenitore permette l’ingresso di molto ossigeno prima che questo venga accuratamente sigillato.
Per quanto riguarda la temperatura, l’alluminio è un ottimo conduttore termico. Ciò significa quindi che si raffredda più velocemente, ma al tempo stesso si scalda anche con la stessa rapidità. Dal canto suo il vetro, pur mettendoci di più a raffreddarsi, è in grado di mantenere le basse temperature più a lungo.
È chiaro, dunque, che non è possibile fornire una risposta univoca alla nostra domanda iniziale, dal momento che entrambe le soluzioni presentano sia vantaggi che svantaggi. In linea di massima possiamo concludere che la scelta dipende molto dall’uso che se ne intende fare.