La confessione di una delle più famose e apprezzate attrici italiane ha sconvolto il mondo del cinema: quello che le è successo è assurdo.
Per molti mesi si è parlato del movimento Me Too, che negli Stati Uniti ha sollevato il problema degli abusi contro le donne che lavorano nel mondo dello spettacolo e del cinema. Il polverone sollevato negli anni scorsi, e che ha portato all’arresto del produttore Harvey Weinstein, si è diffuso a macchia d’olio anche oltre i confini degli Stati Uniti e ha portato l’attenzione mediatica su un sistema di sfruttamento e molestie che andava avanti da decenni.
A farne le spese è stata anche una delle più amate e più belle attrici italiane di tutti i tempi, che ha cominciato la sua carriera molto giovane e che, proprio per questo motivo, è stata facile vittima di moltissime attenzioni indesiderate e maltrattamenti. Proprio per questo aveva addirittura deciso di lasciare il cinema per sempre: sarebbe stata una perdita gravissima.
La tragica storia degli inizi di Ornella Muti
Ornella Muti ha rilasciato di recente un’intervista ad Adnkronos che ha fatto luce, per la prima volta, su uno dei periodi più bui della sua vita: quello degli esordi al cinema.
Il primo film di Ornella Muti fu ispirato alla vicenda di Franca Viola, la prima donna in Italia a non accettare il matrimonio riparatore dopo lo stupro. Si trattava di tematiche difficilissime e molto delicate da affrontare anche per un’attrice esperta e la muti era giovanissima, priva di qualsiasi altra esperienza.
“Ero una bambina, non ancora donna, in un mondo di uomini. Era un mondo a cui non ero abituata e anche abbastanza violento, al punto che mia madre si ribellò. Il regista era molto duro con me, mi dissero cose terribili e se protestavo mi ripetevano che avrei dovuto essere contenta di fare un film”.
Si trattò di un’esperienza traumatica che rischiò di allontanare per sempre l’artista dal set. La Muti ha anche raccontato che dopo quel primo film era talmente traumatizzata che, quando si presentava ad altri provini non riusciva a superarli a causa del panico.
Successivamente però conobbe Alessio Orano, destinato a diventare il suo primo marito. Fu lui a coinvolgerla nella lavorazione di un altro film, intitolato Il Sole sulla Pelle e a cui avrebbero partecipato molti amici dell’attrice. Sentendosi finalmente in un ambiente sicuro, e tra persone che l’avrebbero protetta invece di aggredirla, l’attrice riuscì a superare il trauma e a continuare quella che sarebbe diventata una brillante carriera.