Avete aperto il mobile della dispensa e vi siete resi conto che c’è della pasta scaduta. Si può mangiare? Ecco cosa dicono gli esperti.
Quando si acquista un alimento è bene dare un’occhiata al pacco, oltre che leggere gli ingredienti di cui è composto, e la tabella nutrizionale, questa semplice azione permette anche di controllare la data di scadenza. In questo modo, facendo un piccolo calcolo, si può decidere di portare a casa quel determinato prodotto perché si è sicuri di poterlo consumare entro il limite della data di scadenza.
Ma cosa fare se si ha già in casa un prodotto scaduto? Ad esempio, cosa succede se si mangia un piatto di rigatoni scaduti? È la domanda che si pongono molti, allora vediamo cosa dicono gli esperti a proposito della pasta scaduta. Ecco tutto cioè che bisogna sapere e a cosa bisogna prestare attenzione.
Cosa succede se si mangia la pasta scaduta?
Molti di voi si sono chiesti almeno una volta se ci sono dei cibi che si possono mangiare dopo la scadenza o è raccomandabile gettarli via per evitare problemi di salute. Ovviamente la risposta non può essere unica, perché dipende dal cibo in questione.
Un prodotto fresco, ad esempio un latticino, che contiene una grande quantità di umidità al suo interno, può diventare pericoloso se mangiato dopo il limite della data di scadenza. Infatti può provocare delle intossicazioni alimentari e quindi può risultare dannoso per la salute. Ma cosa succede se a essere scaduta è la pasta?
Partiamo dal presupposto che, quando guardate la scatola di cibo, e in questo caso la confezione di pasta, noterete una dicitura particolare in corrispondenza della data di scadenza. C’è scritto “da consumare preferibilmente entro il“. Questa indicazione è ben diversa dalla dicitura “scade il“.
Come è facile intuire, nel primo caso la data di scadenza è solo “suggerita” nel senso che viene indicata una certa data entro la quale quel determinato prodotto andrebbe consumato. In pratica lo potete consumare anche dopo tale data, l’alimento è ancora buono da mangiare.
Invece nel secondo caso è meglio non consumare il prodotto oltre la data di scadenza, proprio perché “scade il” giorno in questione e mangiarlo successivamente potrebbe non essere sicuro per la salute.
Tornando dunque alla domanda iniziale: la pasta scaduta si può mangiare? La risposta è sì, si può mangiare anche molti mesi dopo la data di scadenza riportata sulle confezioni.
Il motivo è semplice, si tratta di un prodotto secco che, se ben conservato mantiene tutte le caratteristiche organolettiche anche oltre la data di scadenza. Ovviamente bisogna assicurarsi che la pasta sia integra e non sia stata attaccata da insetti, cosa che può succedere se si lasciano le confezioni aperte.