L’età in cui le persone iniziano davvero a sentirsi più vecchie: molto prima di quando pensi

Sentirsi più vecchi è una condizione che probabilmente abbiamo sperimentato tutti. Ma a che età avviene tutto ciò? Lo studio sorprendente.

Vi è mai capitato di sentire persone di 35-40 anni parlare come se ne avessero il doppio? Un atteggiamento che, a volte, ci strappa un sorriso. Ma che, in realtà, dipende da un atteggiamento che è sempre più diffuso. Ecco l’età in cui le persone iniziano davvero a sentirsi più vecchi. E, no, non serve avere già i capelli bianchi. Lo studio che ha dato risultati molto sorprendenti.

Età invecchiamento
A che età iniziamo a sentirci più vecchi? – News.Notizieflash.com

Si tratta di una ricerca che non solo ha voluto investigare il livello di consapevolezza delle persone, ma anche quanto le stesse siano disposte a cambiare le proprie abitudini di vita. Sebbene l’invecchiamento sia inevitabile, apportare cambiamenti salutari al proprio stile di vita sono misure di cura preventiva che possono aiutare a mitigare i problemi legati all’età come l’aumento di peso e le condizioni croniche. Prova ne sia che negli ultimi 100 anni abbiamo quasi raddoppiato la nostra aspettativa di vita.

A che età iniziamo a sentirci più vecchi?

Un recente sondaggio ci dice che iniziamo a notare i segni dell’invecchiamento all’età di 42 anni, ma il 15% degli intervistati si è accorto di invecchiare prima dei 35 anni. Lo studio è stato svolto su 2.000 persone, con campioni rappresentativi della generazione Z, dei millennial, della generazione X e dei baby boomer, in cui gli intervistati ritengono di essere al culmine della loro salute all’età di 34 anni.

Età invecchiamento
A che età iniziamo a sentire gli anni che avanzano? – News.Notizieflash.com

Oltre a ciò, il 46% della Gen X non sarebbe consapevole di non poter impegnarsi negli stessi regimi di fitness o dieta che facevano quando erano più giovani fino a quando non avevano più di 40 anni. Mentre gli intervistati iniziano a notare la necessità di apportare modifiche alle loro routine di salute e benessere intorno ai 39 anni, il 21% ammette di negare attualmente l’invecchiamento del proprio corpo.

Ma cosa lamentano le persone intervistate? L’indagine ha rilevato che cose come dolori articolari (39%), l’insorgenza di condizioni croniche come l’ipertensione o il diabete (37%), un metabolismo più lento (35% ) o il peso corporeo (30%) sono alcuni dei principali indicatori che gli intervistati ritengono siano segni di invecchiamento. A causa di questi cambiamenti, gli intervistati stanno apportando modifiche alle loro routine di salute e benessere.

Del resto, dovremmo saperlo ormai: cambiamenti positivi nello stile di vita ci danno l’opportunità di sentirci meglio con il nostro corpo adesso e, soprattutto, ci permettono di continuare a fare ciò a cui teniamo a lungo termine. Anche quando iniziamo a sentirci un po’ anzianotti.

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