In Italia pronte delle missioni per colonizzare Marte, la sfida del governo lanciata ad Elon Musk si fa reale.
Elon Musk è forse uno degli uomini più discussi degli ultimi tempi. A parte la questione dell’acquisizione dell’ormai ex Twitter, ribattezzato ‘X’, le sue azioni imprenditoriali e non solo, rimbombano in tutto il globo. La sua immensa quantità di denaro a disposizione, lo rende non solo uno degli uomini più ricchi del mondo, ma anche uno dei più influenti. Le sue ultime operazioni, oltre alla famosa azienda di auto elettriche di sua proprietà, Tesla, riguardano anche delle spedizioni spaziali per raggiungere Marte. Qualcuno in Italia però sembra volerlo anticipare. Facciamo luce sulla questione.
L’idea è quella di puntare verso il pianeta Marte, se possibile colonizzandolo. Musk ha questa idea ormai da diversi anni, e sta investendo una quantità tale di denaro, da poterci arrivare quanto prima. La sua idea però, è anche obiettivo di altre organizzazioni, come la Nasa e l’Esa, nel progetto che le vede coinvolte, il cosiddetto Lunar Gateway. La missioni è quella di riportare l’uomo sulla luna, dopo i 54 anni passati dall’atterraggio dell’uomo (Apollo 11) su di essa. Il mondo scientifico è davvero impaziente di poter vedere ricreata questa condizione, poi l’obiettivo imminente dopo di questo, è arrivare su Marte.
Arrivare su Marte: Elon Musk o l’Italia? Ecco come potremmo riuscirci
Operazioni del genere sono super delicate e richiedono tempo, pazienza e anni di studi. Riuscire a mantenersi in pianta stabile in orbita lunare, per poi arrivare a Marte, è un progetto ambizione ma fattibile. A rendere questo traguardo possibile, sarà ancora una volta Thales Alenia, la più grande azienda produttrice di satelliti e moduli spaziali in Europa. Nella sede di Torino si sta lavorando alla realizzazione di Halo, un modulo di diametro di 3 metri che potrà ospitare fino a 4 astronauti e che alla fine del 2025, parteciperanno alla spedizioni lunare. Dunque l’Italia sembra pronta a poter affrontare questo lungo viaggio.
Questi moduli che porteranno gli astronauti nello spazio, saranno davvero super tecnologici, dotati di tantissimi comfort per chi viaggia al suo interno. La vera missione, non è quella di mandare di nuovo l’uomo sulla luna e dire di avercela fatta, ma creare delle condizioni adatte per una permanenza stabile nell’orbita.
Per quanto riguarda la luna, parliamo forse, grazie alla sua vicinanza, di due o tre giorni di viaggio. Se pensiamo a Marte invece, e allo spazio più profondo, parliamo di 8 mesi solo di viaggio. Un’esperienza totalmente diversa e per la quale si necessitano più studi e più ricerche per poter partire in piena autonomia.