Migliaia di assunzioni al Ministero della Giustizia: quando esce il bando e i requisiti per partecipare

Importante opportunità lavorativa quella in arrivo nientemeno che dal Ministero della Giustizia: previste migliaia di assunzioni

Migliaia di persone potrebbero, in tempi relativamente brevi, essere assunte ed avviare una nuova carriera professionale nell’ambito delle istituzioni nazionali. Grazie ad un maxi piano di assunzione che il ministero della Giustizia sta predisponendo con un apposito bando la cui pubblicazione è ormai solo questione di tempo.

Bando di concorso ministero della giustizia, i dettagli
Ministero della giustizia, maxi piano per migliaia di assunzioni (news.notizieflash.com)

In attesa di leggerne le caratteristiche dettagliate iniziamo a capire chi vi potrà partecipare e quali saranno le figure professionali ricercate. Specificando che il concorso è legato alla sezione Ufficio del processo.

Maxi concorso del ministero della Giustizia con migliaia di assunzioni previste: i dettagli

L’Ufficio del processo è la struttura organizzativa la cui funzione è quella di garantire, mediante modelli organizzativi efficienti, la ragionevole durata dei processi. Ed è proprio da qui che si parte per le assunzioni, con una ricerca mirata rivolta a persone laureate. Dovrebbero essere 8.250 i posti messi a bando, come segnalato dal “blocco delle assunzioni della programmazione straordinaria di assunzioni della Missione M1C1 – Capitale Umano e Ufficio del PNRR“; ma altri 8000 posti dovrebbero essere aggiunti, grazie al finanziamento mediante fondi del Pnrr. Il contratto previsto inizialmente dovrebbe essere a tempo determinato e avere una durata di due anni.

Bando di concorso ministero della giustizia: cos'è l'ufficio del processo
Sono oltre 16mila le posizioni aperte: la metà coperte da fondi Pnrr (news.notizieflash.com / fonte ansa)

Da tempo si attende questo concorso dal momento che, tornando al 2022, era stata segnalata dal ministero della Giustizia una importante carenza di organico negli uffici stimata nel 26%. Nel corso dei mesi successivi la situazione non è andata migliorando. Il motivo è legato al blocco delle assunzioni che si protrae da anni e che, anno dopo anno, ha portato ad una enorme carenza di organico. Basti pensare che i posti vacanti sono oggi ampiamente superiori a 11mila. Una svolta al sistema italiano è stata data proprio dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: uno degli obiettivi previsti è infatti quello di snellire e velocizzare i tempi dei processi; da qui la necessità di assumere quanto prima.

Le mansioni previste

Le assunzioni, trattandosi di 16.500 unità, verranno divise in due scaglioni. Il bando dovrebbe essere pubblicato entro il 2023 e, data l’impellenza di assumere, dovrebbe avere una breve scadenza consentendo ai vincitori del concorso di iniziare a lavorare già dai primi mesi del 2024. Le mansioni che dovranno svolgere saranno molteplici: collaboreranno allo studio della controversia e della giurisprudenza, nonché all’organizzazione dell’intero ufficio, predisporranno le bozze dei provvedimenti e coadiuvderanno il magistrato oltre che l’intero ufficio giudiziario nelle varie attività preparatorie ma anche in quelle collaterali alla decisione.

 

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