Non riesci a stare da solo? Potresti soffrire di una vera e propria malattia

Se non riuscite a stare da soli e la solitudine vi spaventa da morire potreste essere affetti da una condizione mentale particolare.

C’è chi cerca la solitudine con tutte le proprie forze per rigenerarsi e stare in pace con sé stessi in questo mondo tutto dominato dall’essere sociale per forza, sempre e comunque. E al contrario c’è chi non riesce proprio a stare da solo. Se siete tra questi ultimi e vi spaventa a morte solo pensare di stare da soli potreste essere affetti da un disturbo ben preciso.

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C’è chi non riesce a sopportare di stare da solo, c’è una malattia che spiega questa condizione – news.notizieflash.com

Parliamo di un disturbo che si inserisce nella sfera della psicologia. La paura di restare soli non ha nessun riferimento in qualcosa di “fisico”. Non è come la paura dei ragni che si scatena quando si vede nelle vicinanze un animale di quella specie. No, in questo caso a giocare un ruolo importante nella manifestazione di questa condizione patologica c’è il rapporto dell’essere umano con la comunità

Perché c’è chi non riesce a stare da solo

Forse qualcuno di voi conosce una persona che non riesce a stare da sola ed è alla continua ricerca di un partner. Forse siete proprio voi questa persona. Perché accade questo? Perché non si sopporta l’idea di stare da soli e ci si accompagna a chiunque pur di stare in coppia? Gli esperti hanno preso in esame questo comportamento giungendo alla conclusione che si tratta di una vera e propria patologia.

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La paura di stare da soli è un disturbo che colpisce sia uomini che donne – news.notizieflash.com

La paura di stare da soli si chiama Anuptafobia. E chi cerca spasmodicamente un partner pur di stare in coppia lo fa perché, probabilmente, si sente inadeguato nei confronti della società, degli amici, dei parenti. Dietro può esserci una profonda mancanza di autostima.

Gli esperti dicono che sono tante le persone che si sentono in colpa per la propria condizione di sigle, perché pensano di non essere all’altezza delle aspettative altrui che si generano nei confronti di chi, pur avendo un’età per mettere su famiglia, si ritrova a essere single. Il problema fondamentalmente scaturisce dagli stereotipi sociali.

Il pensiero diffuso è che una persona adulta a una certa età debba essere per forza accompagnata che debba stare in coppia, altrimenti è da considerare una persona immatura, ed egocentrica oltre che infelice. È ovvio che questa è una percezione sbagliata. Come è sbagliato pensare che stando in coppia non si senta la solitudine. Ma questo è un altro discorso.

Insomma, chi soffre di anuptafobia ha una paura patologica di restare solo a vita ma soprattutto di essere giudicato dagli altri in modo negativo. E per questo va alla ricerca di un partner pur di stare in compagnia. Il dato interessante è che è equamente distribuita tra i sessi, per cui ne soffrono in egual modo sia gli uomini che le donne. L’età media di chi soffre della paura di stare da solo è dai 30 anni in su.

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