Chi usa il collirio per idratare gli occhi non sempre può usarlo nel modo giusto, soprattutto se lo si mette da soli, ecco come si fa.
Durante le visite oculistiche, soprattutto per mettere gli occhi sotto sforzo, l’oculista potrebbe mettere usare diversi colliri per allargare la pupilla, cosa che di solito accade se in un ambiente si è privi di luce, è una risposta automatica che fanno i nostri occhi per cercare di vedere anche in un posto buio, anche se non potremmo mai vedere come fanno i gatti o altri animali. I colliri degli oculisti sono specifici per vari esami alla vista e non si possono trovare in commercio, mentre altri sì se sono per uso curativo .
Può capitare che lavorando in un contesto tecnologico, gli occhi si sforzano molto a stare per molto tempo davanti ad uno schermo anche se indossiamo degli occhiali con le lenti anti blu; se invece ci sono altri problemi come le allergie, gli occhi vengano colpiti maggiormente e possono darci molto fastidio, possono diventare rossi, lacrimare da soli o far uscire secrezioni acquose e anche provocare bruciori e pruriti, meglio se evitiamo di grattarli e toccarli. Se non sappiamo come fare occorre chiamare subito il nostro dottore oppure l’oculista che ci indicherà lui cosa fare e che colliri comprare.
Come mettere i colliri da soli e nel modo giusto?
Se c’è qualcuno con noi possiamo chiedere aiuto a lui/lei per aiutarci a mettere bene il collirio, ma se siamo soli come bisogna fare? Questi consigli saranno davvero utili in questo caso; come prima cosa occorre restare calmi e fermi, alzare la testa verso l’alto e tenere l’occhio bene aperto, abbassare la palpebra inferiore usando anche le mani. Una volta avvicinato il collirio spingere la boccettina di plastica piano in modo che si formi una goccia alla volta nella parte sotto dell’occhio. Chiudere l’occhio, aiutandoci anche col dito premendo forte nell’angolo vicino al naso, così il medicinale rimarrà nell’occhio, e contare dai 30 fino ai 120 secondi.
Se ci viene da sbatterli in continuazione è meglio non farlo altrimenti il liquido andrà nei dotti nasali fino alla gola, e così non agirà per niente sull’occhio. Il collirio è una preparazione per uso oftalmico che può essere utilizzata per trattare o alleviare disturbi o condizioni patologiche che interessano gli occhi, a seconda del bisogno, forniscono un sollievo a breve o a lungo termine. Di solito vanno messe 1 o 2 gocce 4-5 volte al giorno, dipende dalla prescrizione medica e dai consigli dell’oculista.