Come riscaldare casa senza termosifoni né gas: 3 soluzioni a cui forse non avevi ancora pensato, scegli quella più adatta alle tue esigenze.
Nonostante finora le temperature ed il clima siano stati piuttosto clementi in buona parte dell’Italia, ci troviamo ormai ad autunno inoltrato e a breve arriverà il momento di riaccendere i riscaldamenti in casa. A tal proposito, moltissimi italiani sono già preoccupati dal momento che l’aumento del costo del gas sembra non accennare ad arrestarsi, complici ovviamente i recenti eventi internazionali.
Il Governo, dal canto suo, ha già messo in atto una serie di aiuti finalizzati a sostenere le famiglie che si trovano in una condizione di difficoltà economica, ma ciò purtroppo sembrerebbe non essere sufficiente.
Per questo motivo, nell’ultimo periodo tutti i cittadini si sono trovati a dover adottare qualche accortezza al fine di risparmiare il più possibile sulla bolletta del gas. Se anche tu questo inverno vuoi evitare di dover pagare cifre stratosferiche per il riscaldamento prendi in considerazione queste 3 valide alternative ai classici termosifoni. Di sicuro non ci avevi ancora pensato!
Riscaldare casa senza termosifoni e risparmiare sulla bolletta: 3 soluzioni che faranno al caso tuo
Anche questo inverno la parola d’ordine sarà ‘risparmio’. Per moltissime famiglie di italiani sarà di fatto necessario cercare di risparmiare sia sui generi alimentari che sulle utenze domestiche, primo fra tutti il gas. Ecco perché se anche tu vuoi tirare un po’ la cinghia faresti bene a prendere in considerazione queste 3 valide alternative ai classici termosifoni. Scopri subito di che cosa stiamo parlando:
- caldaia elettrica: è una soluzione indicata soprattutto per chi possiede una casa non troppo grande. Il funzionamento è simile a quello di un boiler elettrico. Le resistenze riscaldano l’acqua presente nel circuito di riscaldamento, ma a differenza di una caldaia classica non si ha la combustione, di conseguenza i fumi di scarico sono assenti;
- caldaia a biomassa: qui l’acqua si scalda grazie a combustibili organici come legna e pellet. In questo caso, si va quindi a sfruttare l’energia rinnovabile con un discreto risparmio dal punto di vista economico e una maggiore attenzione verso l’Ambiente. Essendo, però piuttosto ingombrante, è necessario disporre di spazio a sufficienza dove posizionarla;
- stufa a pellet: questa soluzione si è molto diffusa soprattutto negli ultimi anni. Il suo funzionamento è abbastanza semplice. In pratica, la combustione va a creare aria calda che si diffonde per la casa attraverso una ventola e dei tubi.
Non ti resta, quindi, che scegliere l’alternativa più adatta a te e cominciare subito a risparmiare.