Il diabete ha varie forme con sintomi e conseguenze differenti. Approfondiamo la patologia con una pratica guida.
Nel momento in cui si verifica un aumento nel sangue dei livelli di glucosio viene diagnosticato il diabete se associato ad un deficit della quantità di insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue.
Per diagnosticare il diabete occorre rilevare il manifestarsi di alcune condizioni. L’emoglobina glicata risulta pari o superiore a 6,5% oppure la glicemia misurata in laboratorio è pari o superiore a 126 mg/dl al mattono, dopo otto ore di digiuno. O ancora, se la glicemia è pari o superiore a 200 mg/dl alla secondo ora dopo un carico orale di glucosio. Stessa diagnosi con glicemia pari o superiore a 200 mg/dl in qualsiasi momento della giornata e sintomi tipici della patologia .
Non esiste un solo tipo di diabete. La patologia è complessa e i sintomi correlati sono molteplici. Ad accumunare le tipologie l’elevata glicemia. Distinguiamo il diabete di Tipo 1 (insulino dipendente), di Tipo 2 (non insulino dipendente), diabete gestazionale, monogenico e secondario ad altra patologia o a farmaci.
Diabete, sintomi, cause e prevenzione
Tra i sintomi generali del diabete indichiamo la sete intensa, la necessità di urinare spesso e abbondantemente anche di notte, stanchezza, perdita di peso, sonnolenza, odore di acetone nell’alito.
Le cause sono diverse in base al tipo di diabete diagnosticato.
- Origine autoimmune per il diabete di Tipo 1. Si distruggono le cellule del pancreas che producono insulina. Richiede la terapia con iniezioni di insulina.
- Deficit di produzione di insulina per il diabete di Tipo 2, non grave come il Tipo 1 e non autoimmune. Alterazioni genetiche e fattori acquisti sono responsabili della malattia. Insorge generalmente dopo i 40 anni.
- La gravidanza è la causa del diabete gestazionale, scompare dopo il parto. Le donne che hanno avuto diabete gestazionale sono a rischio di insorgenza di diabete di Tipo 2.
- Difetto genetico che causa iperglicemia per il diabete monogenico. Si trasmette di generazione in generazione.
- Malattie o farmaci causano rispettivamente il diabete secondario (pancreatiti croniche, cirrosi epatica, insufficienza renale cronica…) e il diabete da farmaci (terapie prolungate di cortisone o altri farmaci.
Il diabete si può prevenire? Il Tipo 1 no mentre il diabete di Tipo 2 si può prevenire con una corretta alimentazione soprattutto se si è a rischio obesità e con attività fisica regolare evitando la sedentarietà. Bisogna fare attenzione all’assunzione dei carboidrati e dei cibi ricchi i zucchero e prediligere ortaggi e frutta variando i colori. Da inserire nella dieta anche i legumi e il pesce.