Carlos Corona soffre di un disturbo, ne ha parlato recentemente il padre: ecco di cosa si tratta e come fare per riconoscerlo.
Fabrizio Corona, ospite a Belve, ha parlato della sua vita privata, dei personaggi famosi e del figlio Carlos. Ha svelato che il ragazzino soffre di un disturbo: ecco di cosa si tratta.
Ha fatto molto scalpore l’intervista di Fabrizio Corona a Belve, programma condotto da Francesca Fagnani, andata in onda lo scorso martedì sera. Oltre a parlare della sua vita sopra le righe, dei suoi amori, di Belen e Nina Moric, l’ex re dei paparazzi ha spiegato che il figlio Carlos soffre di una malattia. Ecco da cosa è affetto il ragazzino: quali sono i sintomi e come si può fare per riconoscerli.
Da quale disturbo è affetto Carlos Corona? Ecco di che malattia si tratta: sintomi e come riconoscerla
In un passaggio dell’intervista, decisamente controverso, Corona spiega: “Carlos sta male. Non voglio entrare nella malattia. Ho lottato per anni e in questo momento sono in una fase molto brutta. Ho abbandonato la speranza. Devo ritrovare la forza per ritornare. Devo affrontarla e conviverci. In questo malessere né io né Nina abbiamo responsabilità. È un malessere genetico testato dai medici”. Ma di cosa parlava? Si tratta della psicosi transitoria acuta ovvero una condizione che si può manifestare sotto diverse forme: oltre al delirio ci sono disturbi del sonno, allucinazioni e sbalzi d’umore.
Si tratta di uno stato mentale che solitamente è transitorio e svanisce e colpisce i giovani dai 18 ai 24 anni. Fabrizio Corona non è entrato nel dettaglio, ma l’ha fatto la mamma del ragazzo ovvero Nina Moric. Secondo la modella croata il 21enne soffrirebbe di questa malattia. Lo aveva annunciato con un post su Instagram: “Mi vergogno di fare questo appello. Carlos soffre di psicosi transitoria acuta. Deve essere curato! Non ha il telefono e nessuno mi risponde dalla parte paterna. Se non prende i farmaci associati all’analisi comportamentale cognitiva sarà la sua fine!”.
Questo disturbo psicotico si manifesta sotto diverse forme e spesso non viene diagnosticato. Può dipendere anche da fattori esterni come cambiamenti repentini quali cambio di città, situazione di forte stress o qualsiasi tensione e disagio forte che può farlo scatenare. Il trattamento di questa psicosi, soprattutto se la fase è acuta, è di tipo farmacologico a cui va associata la psicoterapia per imparare a gestire i sintomi.