In un periodo economicamente buio per l’Italia, l’arrivo della tredicesima è un sospiro di sollievo, ma chi è che ne può vantare la consegna?
L’Italia, ma in generale anche l’Europa, sta passando un difficile periodo economico per via dell’inflazione, del caro prezzi e della risposta delle banche con l’aumento degli interessi. Alcuni analisti parlano già di una recessione per il 2024, il PIL non riesce a far sperare in positivo.
Dicembre rimane un mese di festa, dove ci si riunisce con le famiglie, arrivano le ferie e le aziende lasciano in busta paga la tredicesima. Come suggerisce il nome si tratta proprio della tredicesima mensilità che si aggiunge alle 12 dell’anno, che corrisponde allo stipendio netto che si raggiunge mensilmente e viene aggiunta nella busta paga di dicembre: in sostanza si prenderà stipendio doppio.
All’inizio questa gratifica economica natalizia, che supporta soprattutto le famiglie allargate per via delle spese relative ai regali, non aveva carattere di obbligatorietà, ma veniva erogata secondo una libera scelta del datore di lavoro, in occasione delle feste natalizie. A seguito del contratto collettivo nazionale del lavoro del 5 Agosto 1937 è stato esteso l’obbligo di un’erogazione aggiuntiva rispetto alle 12 mensilità già erogate al lavoratore.
Come funziona la Tredicesima e a chi spetta e come si riceve: dicembre è alle porte e per i meno esperti è bene essere informati
Da poco la contrattazione collettiva ha anche introdotto in alcuni settori un’ulteriore mensilità aggiuntiva, definita comunemente 14° mensilità, che funziona nello stesso modo della precedente. In genere si tratta di denaro che arriva prima del 25 dicembre, appunto perché essendo una gratifica natalizia tende ad arrivare in anticipo rispetto alla busta paga di fine mese, in questo modo è possibile ammortizzare le spese per il cenone, per le vacanze e via discorrendo.
Ma chi la riceverà? Hanno diritto a riceverla tutti i lavoratori dipendenti, per il pubblico e il privato, che lavorano a tempo indeterminato, determinato, part-time, apprendistati, lavoratori stagionali e pensionati. Non possono invece riceverla le partite iva e tutti coloro che lavorano in proprio, ma neanche collaboratori a progetto, e tirocinanti e stagisti.
Chi ne ha diritto non dovrà fare nessuna richiesta esplicita, come prevede già il contratto, i soldi verranno versati in busta paga in automatico, senza ulteriori comunicazioni. Tutti a dicembre riceveranno il doppio stipendio: nel caso in cui fosse il vostro primo anno di lavoro, sappiate che in busta paga a fine anno non ci saranno errori, saranno molti più soldi proprio per via dell’aggiunta della gratifica natalizia.