Uomo fa la pipì dentro il malto, famoso marchio di birra nei guai

Il video di un uomo che fa la pipì dentro la cisterna di produzione di un famoso marchio di birra ha messo nei guai l’azienda.

Se qualcuno non avesse di proposito reso pubblico il video in cui è immortalato un uomo mentre sta urinando in una vasca di malto all’interno di una fabbrica che produce birra, nessuno avrebbe mai saputo niente. I clienti avrebbero continuato a comprare la bevanda alcolica senza preoccuparsi di quello che c’è dentro.

uomo urina nella birra
Scandalo birra per un video che mostra un uomo fare pipì nella cisterna del malto – News.NotizieFlash.com

Invece è stato fatto il colpaccio, il video è andato in rete, è diventato subito virale, non c’è nemmeno da dirlo, in tutto il mondo e l’azienda è finita nei guai. Non solo la polizia ha aperto un’indagine al proposito, ma addirittura i titoli del brand sono crollati in Borsa causando un bel danno alla casa produttrice della birra addizionata con urina.

Birrificio alla gogna, lo scandalo e la comunicazione dell’azienda

In pochi giorni il video pubblicato sui social che mostra l’uomo che fa pipì nella cisterna di produzione della birra è diventato virale. L’immagine è traballante, il video con tutta probabilità è stato ripreso con uno smartphone. Si vede un uomo che si arriva nei pressi di una vasca di produzione del birrificio. Si guarda intorno con aria furtiva e poi si mette a fare la pipì.

Il filmato è stato immesso in rete il 19 ottobre scorso, e in pochissimi giorni ha ricevuto migliaia di visualizzazioni ed è stato ripubblicato su qualsiasi tipo di piattaforma. Tanto che l’azienda produttrice non ha potuto non prendere atto della situazione e ha provato a fermare lo scandalo con un comunicato.

Uomo fa pipì nel malto della birra
Un frame del video dell’uomo che fa pipì nel malto della birra – News.NotizieFlash.com

Nella nota, in sostanza, sostengono di aver denunciato alla polizia la vicenda. Ovviamente rassicurano i clienti sul fatto che il malto addizionato con urina non è stato messo in commercio. E che si adopereranno per migliorare i controlli interni all’azienda per garantire la massima sicurezza del prodotto.

Basterà tutto questo a rassicurare i clienti? Intanto dopo lo scandalo avvenuto nel birrificio n. 3 di Tsingtao il titolo della nota birra cinese è crollato in borsa.

Da fonti interne della Tsingtao Brewery Co., che in Cina è al secondo posto tra i produttori di birra del Paese, pare che sia la persona che urina che quella che ha registrato il video non siano lavoratori dell’azienda. Ma solo le conclusioni a cui arriveranno gli inquirenti potranno aiutare a stabilire la verità. Nel frattempo lo scandalo ha travolto il brand. Che ha subito un considerevole calo dei suoi titoli sul mercato di Hong Kong.

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