Jean-Claude Van Damme ha svelato un retroscena inaspettato di Fast and Furious: c’entra Vin Diesel e il (pessimo) carattere di Van Damme.
La saga di Fast and Furious, arrivata ormai al decimo capitolo, è una delle più longeve ma anche una delle saghe action di maggior successo del cinema americano. Il segreto del suo successo, oltre alla capacità di riuscire a mantenere la propria identità negli anni raccontando storie sempre nuove, risiede anche nelle star di prima grandezza che hanno preso parte al progetto nel corso degli anni.
Star assoluta di tutta la saga, comunque, rimane Vin Diesel, che ha legato a doppio filo il proprio nome e la propria immagine a questo titolo, soprattutto considerando che l’attore è anche uno dei principali produttori della saga. Proprio in virtù del suo controllo sul progetto, Vin Diesel ha sempre avuto la possibilità di accettare o bocciare i nuovi attori proposti per entrare nel cast dei film e si è servito del suo potere per tenere ben lontano da Fast and Furious una stella assoluta del cinema d’azione come Jean-Claude Van Damme. E lui, ovviamente, non gliel’ha perdonata.
Van Damme contro Diesel: scontro senza esclusione di colpi
A rivelare che gli è stata negata la possibilità di entrare a far parte del cast di uno dei Fast and Furious è stato proprio l’attore belga che ha rilasciato recentemente un’intervista al Telegraph. “Mi volevano in Fast and Furious. E che casting sarebbe stato! Ma Vin Diesel ha detto: ‘No, io non lo voglio'” ha dichiarato Van Damme senza specificare a quale film avrebbe potuto partecipare e quindi quanto tempo fa si è verificato questo episodio poco piacevole tra lui e il collega.
Ovviamente il Telegraph ha tentato di contattare immediatamente l’ufficio stampa di Vin Diesel per ottenere una dichiarazione ufficiale in risposta alle accuse lanciate da Van Damme ma, almeno finora, Diesel ha preferito non commentare ulteriormente la questione.
E i motivi per cui è arrivato il secco “no” di Vin Diesel? Nessuno lo ha specificato, ma Van Damme si è tolto la soddisfazione di usare una pungente metafora per spiegarlo a modo proprio: “Le persone guidavano una Tesla sullo schermo. CGI bellissima e perfetta. E forse alcune persone vogliono tornare al cambio manuale per un po’. Alcune persone. Sapete cosa intendo con questa metafora? Io sono un cambio manuale”.
Da quello che ha lasciato intendere Van Damme, quindi, alcuni di coloro che lavoravano a Fast and Furious volevano tornare a uno stile più autentico, più vicino al vecchio modo di fare action movie, a quello stile di cui Van Damme è espressione più alta. Vin Diesel, invece, ha preferito continuare a procedere in avanti, mantenendo lo stile della sua creatura il più attuale possibile e (lascia intendere Van Damme) meno impegnativo.