Vitamina D nei bambini: a cosa serve e quando è fondamentale integrarla

Vediamo a cosa serve la Vitamina D nei bambini, quali alimenti preferire e quando c’è bisogno di integrarla perché ci sono delle carenze.

Sappiamo tutti quanto sia importante l’alimentazione corretta anche e soprattutto nei bambini, che per svilupparsi al meglio ed evitare l’insorgenza delle malattie. Fondamentale, in tal senso, è l’apporto della vitamina D. Vediamo nel dettaglio a cosa serve, in quali alimenti si trova e quando è necessario far assumere ai bambini degli integratori specifici.

Vitamina D bambini
Vitamina D nei bambini: ecco perché è importante – News.NotizieFlash.com

Educare i bambini ad una corretta alimentazione è fondamentale per impostare già dalla prima infanzia un metodo che poi si rivelerà molto importante durante tutta la vita degli individui adulti. Per farli crescere in modo equilibrato e limitare la possibilità di sviluppare delle malattie assumere la giusta dose di vitamina D è essenziale. Ecco cosa bisogno sapere.

Vitamina D nei bambini: perché è importante e come assumerla

A cosa serve la vitamina D? Fondamentalmente è alla base dell’assorbimento di calcio, fosfati e fosforo sia da parte dell’intestino che dei reni. Di conseguenza è importante per un buon sviluppo dello scheletro e della salute delle ossa in generale. Con il giusto apporto di vitamina D si evita il rischio di fragilità ossea, di fratture e rachitismo, e di manifestare l’osteoporosi in età adulta.

La vitamina D nei bambini ha anche un’azione antinfiammatoria e limita la manifestazione di malattie allergiche o che possono coinvolgere l’apparato respiratorio come l’asma.

Inoltre svolge un’azione positiva anche sul sistema immunitario, riducendo la possibilità di malattie autoimmuni di una certa gravità, come l’artrite reumatoide, il morbo di Crohn ed il diabete.

Fonti vitamina D bambini
Vitamina D, quando usare gli integratori nei bambini – News.NotizieFlash.com

La vitamina D è prodotta principalmente attraverso l’esposizione della pelle al sole, più precisamente sono i raggi UV che stimolano la sua naturale produzione nel corpo. Questo è il motivo per cui è bene esporsi ai raggi del sole quando possibile, sempre con le dovute cautele dato che i raggi ultravioletti possono essere causa di malattie della pelle anche gravi.

L’assunzione di Vitamina D è possibile attraverso alcuni alimenti come le uova, soprattutto il tuorlo, i latticini, i funghi, il fegato ed i pesci. Se non è possibile esporre il bambino al sole o se gli alimenti che contengono la vitamina D non sono graditi è possibile andare incontro a deficit.

Nel caso di carenze importanti è bene integrare questo elemento attraverso degli integratori specifici che possono essere prescritti dal pediatra.

Le dosi di vitamina D nei bambini variano in base all’età. Nei neonati si raccomanda un’assunzione di 400 Ul al giorno, dai due ai cinque anni la dose aumenta a 1.000 UI al giorno mentre sopra i cinque anni, e fino all’adolescenza la dose sale a 2000 UI al giorno.

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